Prorogato a tutto il 2026 il meccanismo IVA dell'inversione contabile su determinate operazioni - Studio Bogoni - Consulenza fiscale e societaria
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Prorogato a tutto il 2026 il meccanismo IVA dell’inversione contabile su determinate operazioni

Con l’articolo 22, D.L. 73/2022 recante “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali” (c.d. Decreto Semplificazioni Fiscali) il Legislatore recepisce a livello nazionale le disposizioni comunitarie che prorogano il periodo di applicazione del meccanismo facoltativo di inversione contabile (o reverse charge) in relazione alla cessione di determinati beni e alla prestazione di determinati servizi a rischio di frodi e del meccanismo di reazione rapida (Quick Reaction Mechanism) contro le frodi in materia di Iva.

 I casi di applicazione “facoltativa” del reverse charge

Per talune cessioni di beni e prestazioni di servizi a elevato rischio di frode il legislatore europeo ha concesso agli Stati membri la possibilità di applicare in via facoltativa e per un limitato lasso temporale la disciplina dell’inversione contabile o reverse charge (che come è noto prevede l’assolvimento dell’Iva da parte del cessionario o committente).

Con l’ottavo comma dell’articolo 17, D.P.R. 633/1972 il Legislatore nazionale ha colto questa opportunità in relazione alle operazioni indicate nel sesto comma, lettere b), c), d-bis), d-ter) e d-quater), del medesimo articolo 17, in conformità con l’articolo 199-bis della Direttiva 2006/112/CE.

Si tratta, in sintesi, delle seguenti operazioni:

  • cessioni di apparecchiature terminali per il servizio pubblico radiomobile terrestre di comunicazioni soggette alla tassa sulle concessioni governative;
  • cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop, nonché delle cessioni di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, effettuate prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale;
  • trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra;
  • trasferimenti di altre unità utilizzate dai gestori e di certificati relativi al gas e all’energia elettrica;
  • cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo-rivenditore.

 

La proroga del Decreto Semplificazioni

Con il richiamato articolo 22, D.L. 73/2022 viene pertanto modificato l’ottavo comma dell’articolo 17 D.P.R. 633/1972 (che nella previgente versione prevede in relazione alle descritte operazioni l’applicazione del reverse charge fino al 30 giugno 2022), al fine di estendere l’applicazione del meccanismo di inversione contabile fino al successivo 31 dicembre 2026.

Tale modifica normativa è in linea con la recentissima Direttiva (UE) 2022/890 del Consiglio del 3 giugno 2022 recante modifica della Direttiva 2006/112/CE.

 

I casi di applicazione “a regime” del reverse charge

Vale la pena in questo contesto ricordare che in ambito Iva vi sono anche altre disposizioni che richiedono per determinate operazioni (tanto cessioni di beni quanto prestazioni di servizi) l’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile e che non risultano subordinate ad alcun vincolo di carattere temporale ma che debbono considerarsi applicabili “a regime”.

Limitandoci ai casi di reverse charge interno (tralasciando quindi i casi di applicazione del meccanismo dell’inversione contabile in relazione alle operazioni poste in essere con soggetti esteri) vediamo quindi di fornire una elencazione delle principali fattispecie che potremmo definire di reverse chargea regime” e che sono sostanzialmente riconducibili alle previsioni contenute sempre nell’articolo 17 ma anche nell’articolo 74, Decreto Iva.

Operazioni di reverse charge interno Norma di riferimento
Cessioni di oro (da investimento e industriale) Articolo 17, comma 5, D.P.R. 633/1972
Prestazioni di servizi rese da subappaltatori nel settore edile Articolo 17, comma 6, lettera a), D.P.R. 633/1972
Cessione di fabbricati (con opzione Iva) Articolo 17, comma 6, lettera a)-bis, D.P.R. 633/1972
Prestazioni di servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici Articolo 17, comma 6, lettera a)-ter, D.P.R. 633/1972
Cessione di rottami e cascami Articolo 74, commi 7 e 8, D.P.R. 633/1972
Cessione di pallets (successive al primo utilizzo) Articolo 74, comma 7 del D.P.R. 633/1972