Retroattive le semplificazioni in materia di IRAP - Studio Bogoni - Consulenza fiscale e societaria
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Retroattive le semplificazioni in materia di IRAP

Con l’articolo 10, D.L. 73/2022 recante “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali” (c.d. Decreto Semplificazioni Fiscali) sono state riformulate alcune parti dell’articolo 11, D.Lgs. 446/1997 (Decreto Irap) con l’intento di razionalizzare il quadro delle norme che governano la deduzione ai fini Irap dei costi generati dalle diverse forme contrattuali del rapporto di lavoro.

In particolare, la deduzione del costo del lavoro a tempo indeterminato diventa svincolata rispetto alle deduzioni speciali preesistenti applicabili al rapporto di lavoro a tempo indeterminato (sostanzialmente, la deduzione non dovrebbe essere più quantificata per differenza rispetto alle altre deduzioni).

 Le modifiche al modello di dichiarazione Irap 2022

Fino ad oggi, per determinare la base imponibile su cui applicare l’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive, dal valore della produzione Irap si deduceva l’intero costo relativo al personale dipendente assunto a tempo indeterminato.

Dal punto di vista operativo, però, nel modello Irap 2022 è necessario imputare analiticamente quota parte del costo del lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato (il cui costo complessivamente viene interamente dedotto) nei diversi righi da IS1 a IS7.

La modifica normativa introdotta semplifica le modalità di compilazione della dichiarazione Irap, in quanto dovrebbe prevedere l’indicazione del costo complessivo del dipendente assunto a tempo indeterminato in un singolo rigo, senza che lo stesso debba essere suddiviso nei vari righi a oggi previsti.

 

La norma è entrata in vigore lo scorso 22 giugno 2022, data alla quale non è spirato il termine di presentazione del modello Irap 2022 relativo al periodo di imposta 2021, che può infatti essere inviato telematicamente entro il prossimo 30 novembre 2022.

Considerato che nelle prossime settimane l’Agenzia delle entrate dovrà recepire con un Provvedimento direttoriale tali modifiche, avendo già oggi numerosi operatori del settore compilato in modalità definitiva le dichiarazioni Irap relative al 2021, ci si auspica che venga prevista una disciplina transitoria che preveda la facoltà di indicare i costi dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato accorpati in un unico rigo, fatta salva la scelta di compilazione della dichiarazione Irap per il 2021 che preveda l’indicazione analitica suddivisa dei costi sulla base della norma previgente.

Si provvederà ad informare la gentile Clientela non appena verrà approvato il provvedimento dell’Agenzia delle entrate.