Il dovere di istituire adeguati assetti tra littera legis, interpretazioni sistematiche ed applicazioni concrete: esiste un obbligo legale di redigere un business plan ed un budget di tesoreria? - Studio Bogoni - Consulenza fiscale e societaria
20150
post-template-default,single,single-post,postid-20150,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-theme-ver-13.2,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.5,vc_responsive

Il dovere di istituire adeguati assetti tra littera legis, interpretazioni sistematiche ed applicazioni concrete: esiste un obbligo legale di redigere un business plan ed un budget di tesoreria?

di Renato Bogoni ed Emanuele Artuso

Diritto della Crisi – 29 novembre 2022

 

A seguito delle modifiche normative recentemente introdotte (art. 2086, co. 2, cod. civ.; art. 3 CCII, ecc.), incentrate sull’implementazione di assetti amministrativi adeguati, si discute intorno ai comportamenti, strumenti, misure, ecc. tali da soddisfare l’obbligo “minimo” di pianificazione finanziaria adeguata alla rilevazione tempestiva della crisi.

Anche alla luce della nota composizione del tessuto imprenditoriale italiano, nella rivista Diritto della Crisi, Renato Bogoni ed Emanuele Artuso si interrogano se la nuova disciplina imponga l’adozione di definite e specifiche misure – quali, ad esempio, la predisposizione di un budget di tesoreria a 12 mesi “rolling” – ovvero la stessa possa essere interpretata in modo “elastico”, seppur nel rispetto complessivo tanto degli obbiettivi del Legislatore quanto dei principi sistematici (coerenza, ragionevolezza, ecc.).

 

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/il-dovere-di-istituire-adeguati-assetti-tra-littera-legis-interpretazioni-sistematiche-ed-applicazioni-concrete-esiste-un-obbligo-legale-di-redigere-un-business-plan-ed-un-budget-di-tesoreria